Domenica 30 ottobre 2022

Trieste (TS)



Trieste è la città più internazionale della regione, sospesa tra un passato glorioso di “piccola Vienna sul mare” e un presente da città cosmopolita. Dal molo Audace alla vecchia Lanterna è un susseguirsi di vele, vetrine di antiquari, botteghe e splendidi palazzi: in lontananza si intuisce il bianco profilo di Miramare, il romantico castello di Massimiliano e Carlotta d’Asburgo. L’eleganza della città traspare nei suio palazzi che parlano con il linguaggio neoclassico, liberty, eclettico e barocco e convivono armoniosamente con vestigia romane, edifici del Settecento e di stampo asburgico. Uno dei prodotti di punta di Trieste è il caffè. Porto franco per l’importazione del caffè sin dal Settecento, il porto di Trieste è il più importante nel Mediterraneo per i traffici di caffè: qui arrivano chicchi destinati non solo alle torrefazioni locali ma a quelle di tutto il mondo. Ma caffè a Trieste fa rima anche con letteratura: numerosi e bellissimi sono i caffè letterari, locali storici dal fascino retrò frequentati in passato da poeti e scrittori quali James Joyce, Italo Svevo, Umberto Saba. Fare una pausa caffè in uno dei caffè storici di Trieste è un vero e proprio rito, assolutamente da non perdere e il cui fascino si è esteso anche al parlato. Volete sapere cos’è un gocciato o assaggiare un capo in b? Allora dovete venire a
Trieste, solo qui lo scoprirete……. Trieste è terra di incoroci culturali: da secoli trovano qui ospitalità, tra le altre, la chiesa greco-ortodossa e quella serbo-ortodossa, la sinagoga, la chiesa evangelica luterana e quella elvetica, la più antica della città. Ma Trieste è anche il mare che si insinua in città e pervade con il suo umore il vivere stesso: la gente, qui, coglie ogni occasione per godersi il mare, e popola la riviera e gli stabilimenti balneari – nel dialetto locale “bagni” – tutto l’anno, per prendere il sole, fare un tuffo o una semplice passeggiata. Alle spalle della città il promontorio carsico con colori, tradizioni e sapori inconfondibili, le grotte, le doline e una natura incontaminata.

PERCORSO

Visto il successo delle scorse edizioni, anche quest’anno la Camminata tra gli ulivi verrà declinata in una proposta cicloturistica denominata “Pedalata tra gli Olivi”, occasione unica per un emozionante giro turistico in bici elettrica su strada, che si svolgerà lungo il centro e i dintorni di Trieste. L’adesione al progetto dell’Associazione delle Città dell’Olio e alla giornata ottobrina mette in risalto l’entroterra triestino, storicamente legato alla produzione olivicola sin dall’epoca pre-romana, che tutt’oggi vanta un’importante produzione di olio d’oliva, che seppur di ridotta portata rispetto ad altre realtà italiane, ad oggi risulta in costante crescita sia quantitativa che qualitativa nel panorama delle colture agricole locali. La Pedalata tra gli Olivi sarà un’occasione per far conoscere le ricchezze paesaggistiche del nostro territorio e le sue risorse agricole e naturali. La giornata avrà inizio con il ritrovo sul colle di S.Giusto, splendido punto panoramico con la vista su tutta la città e la visita all’antica fortezza-museo situata sul colle omonimo. Dopo la visita, il gruppo di ciclisti raggiungerà Piazza Unità d’Italia, per la foto di gruppo e uno sguardo sulla piazza più estesa d’Europa che si affaccia sul mare per poi avvicinarsi al tema del giorno con una visita al vecchio frantoio romano, realizzato nel quinto secolo nella città vecchia. Dopo la visita al centro storico, il percorso abbandonerà la città per inoltrarsi sulla ciclopedonale Cottur verso Dolina per la raccolta delle olive e un picnic nell’uliveto con i prodotti locali del territorio. All’Agricola di Trieste, situata nella località collinare di Domio, i partecipanti avranno infine la possibilità di assistere alla spremitura delle olive e   assaggiare la fragranza dell’olio appena spremuto.

Programma nel dettaglio

9:00 – ritrovo presso il Castello di S.Giusto

9:30 – Visita del Castello

10.00 – partenza dal  Castello verso Piazza Unità  e visita del vecchio frantoio nella città vecchia

10:30 – da Trieste si prosegue tramite la ciclopedonale Cottur verso Dolina

11:35  – arrivo a Dolina, dove ci sarà un picnic in un uliveto con i prodotti locali del territorio.

Qui i partecipanti potranno vivere l’esperienza della raccolta delle olive.

14:00 –  si prosegue da Dolina verso Domio

14:30 – arrivo all’Agricola Trieste – visita del frantoio e degustazione dell’olio appena spremuto

15:30 – transfer con l’autobus da Domio a Trieste

In caso di maltempo, la manifestazione verrà rinviata a domenica 6 novembre

L’evento è organizzato da Comune di Trieste e GAL Carso – LAS Kras

Itinerario

 Tempo di percorrenza: 7h
 Lunghezza del percorso: 10km
 Difficoltà: Facile
 Luogo di partenza: Castello di S.Giusto Piazza della Cattedrale, 3
 Orario di partenza: 9:00
 Info: vizintin@galcarso.eu
 Telefono: 3348301226

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