Minturno (LT)
La città di Minturno si trova all’interno del Golfo di Gaeta e a pochi minuti dalle Terme di Suio ed il borgo di Castelforte è contraddistinta anche da mete estive tra le più ricercate, in particolare la marina di Minturno e Scauri. Il suo complesso archeologico romano, le sue spiagge tra le più belle della provincia, il suo castello ed i suoi imperdibili borghi collinari; scopriamo allora insieme cosa vedere e cosa fare nella città di Minturno. Il centro storico della città Minturno è sicuramente molto caratteristico è formato da piccoli vicoli, porticati, resti di costruzioni romane e chiese in cui immergersi e perdersi. La città ha origini romane veniva infatti chiamata Minturnae, ed ancora oggi si possono apprezzare i resti di questa antica città. Tra le cose da vedere nel centro storico sicuramente bisogna menzionare le antiche mura che circondano l’antico borgo , la chiesa di San Francesco costruita dai Caetani intorno al 1363 e contenente un affresco della Madonna delle Grazie protettrice della città di Minturno. La chiesa della Madonna della Libera e la chiesa di Chiesa di S. Pietro cattedrale della citta tra le più caratteristiche della città e conserva un pergamo (ambone) tra i più belli d’Italia. Da vedere Castello di Baronale di Minturno e il Comprensorio Archeologico Minturnae
PERCORSO
La Camminata tra gli Olivi di Minturno prevede le seguenti attività:
Passeggiata tra gli olivi e alberi secolari a piedi e degustazione di olio e miele nell’antico frantoio;
Assaggiatore di olio evo per un giorno – Mini corso di assaggio a cura della Capoil nella Masseria Zenobio, con degustazione di olio e prodotti tipici locali;
Nati per leggere – momento di lettura in Masseria per bambini (fascia di età 0-6 anni); Lettura e Laboratorio LandArt;
Incontri con due nutrizionisti che illustrano i benefici per la salute dell’olio EVO;
Mini corso di Assaggiatore di olio per un giorno – Capol;
Concerto pop folk “Linfa Vitale”;
Nord Walking;
Laboratori didattici e creativi per bambini (fasce di età: 2-6 anni e 7-12 anni) nel Borgo di Pulcherini:
– creazione di candele con cera d’api;
– smialatura del telaino;
– laboratorio sulla terra e sull’olio evo;
– laboratorio “cornici d’autunno”;
– laboratorio di pittura delle zucche;
– laboratorio di ceramica.
Sono previsti anche momenti di musica popolare grazie ai gruppi folkloristici danzanti I Giullari e Le Tradizioni di Minturno.
Nel caso in cui dovesse piovere, la Camminata tra gli Olivi è rimandata all’11 e al 12 novembre.
L’evento è realizzato in collaborazione con Masseria Zenobio – Il vecchio frantoio Apicoltura “Lioni”, Pro Loco Minturno, Capol, Impronta Aurunca, Consorzio Minturno da Scoprire, Osiride Coop. Sociale, AgriLab, Associazione “Nordic walking”, Associazione Culturale “Amici del Libro”, Gruppo Folklorico “I Giulari”, Gruppo Folklorico “Le Tradizioni”, Azienda agricola “La magia delle Api” (Esperia FR), Alessandra Fedele ceramista e Associazione “Canto di Enea”.
Itinerario
Lunghezza del percorso: 4 Km
Difficoltà: Media.
Luogo di partenza: I parcheggi per le auto saranno previsti nei piazzali adiacenti le strade di Santa Maria e Pulcherini. Per arrivare in Masseria si potranno utilizzare le navette gratuite messe a disposizione dal Comune.
