ore 14:30 Partenza dalla pieve romanica di Vicopisano per una passeggiata nella campagna e tra gli olivi con arrivo alle ore 16:30 all’Antico Frantoio Toscano ‘Rio Grifone’ per la visita ai macchinari e degustazione dei prodotti del frantoio.
ore 17:00 spettacolo teatrale ‘Guascone Teatro’ presenta ‘Storie leggendarie e realtà nel mondo dell’olio EVO’ con Francesco Bianchi e Fabrizio Liberati
CAMMINATA TRA GLI OLIVI “Coltiviamo la Pace” – 26 ottobre 2025
L’evento è gratuito, prenotazione tramite link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd284yDSYXIHjJYYwzWy4YENYefJyyKj7pIyNPZqu4LVNRuYw/viewform
tempo di percorrenza
2 h e 30 min
lunghezza percorso
4 km +/- 70m
difficoltà
Facile
luogo di partenza
Pieve di Santa Maria, via Moricotti Vicopisano
Orario di partenza
14.30
prenotazioni
telefono
/
consigli utili
Scarpe comode, abbigliamento sportivo, attenzione al meteo per l'abbigliamento
Il percorso è accessibile a persone con disabilità?
ALTRO
SI, Il percorso è accessibile a persone con disabilità in parte. Si prega di segnalare particolari esigenze di spostamento.
Collaborazioni
Antico Frantoio Toscano ‘Rio Grifone’, circolo ARCI L’Ortaccio, Guascone Teatro, ASCOE Associazione Assaggiatori e Cultori Olio Extra Vergine d’Oliva di Pisa, Società Agricola ‘Monastero Sant’Andrea’, Strada dell’Olio Monti Pisani
Vicopisano è un piccolo comune medievale adagiato a metà tra i Monti Pisani e il fiume Arno ricco di monumenti, di storia e di paesaggi indimenticabili. Il visitatore passando per questo paese e per il suo territorio potrà apprezzare i suoi gioielli calandosi nelle antiche atmosfere del passato. Tutto ciò che è possibile vedere oggi a Vicopisano è frutto di una magnifica storia. Questo comune sembra che sia stato abitato già partire dall’età etrusca anche se i primi documenti scritti risalgono al 900 d.C. in cui si parla della costruzione del castello di Auserissola da parte dei marchesi Obertenghi. Il castello doveva servire infatti a proteggere i traffici che si sarebbero sviluppati tra le vie fluviali dell’Arno che consentiva l’accesso a Pisa e al mare e dell’Auser che permetteva di raggiungere il lago Sextum e quindi la lucchesia. A partire dal XII secolo molte famiglie nobili e aristocratiche iniziarono a stabilire la propria dimora a Vicopisano: sono di questo periodo le case-torri che possiamo ammirare ancora oggi e le numerose chiese, quella di Santa Maria ma anche di San Leonardo, di San Francesco (con convento annesso), San Simone, San Michele, Santo Stefano, la Compagnia di San Bartolomeo e il monastero femminile di Santa Maria Maddalena. Nel 1230 Vicopisano divenne sede di Capitania della Repubblica pisana e nel 1330 venne costruita la Rocca, che possiamo ammirare nella sua integritàncora oggi, per rendere piùuro il castello. Tuttavia Vicopisano nel 1406, a seguito di una dura guerra tra Pisa e Firenze, cadde in mano della Repubblica Fiorentina. La città venne quindi fortificata nuovamente dai fiorentini seguendo i progetti di Filippo Brunelleschi che lasciò un’impronta indelebile costruendo la Rocca Nuova (1434-1438), che è oggi uno dei più importanti monumenti da ammirare a Vicopisano. Questo borgo passerà la sua storia per alterne vicende attraverso il potere dei Medici, il Granducato di Toscana dei Lorena e il passaggio dell’esercito napoleonico nel 1799, che ergerà il simbolico Albero della Libertà proprio nella piazza principale. Le guerre mondiali hanno risparmiato il centro storico del paese ed quindi oggi è quindi possibile ammirare in tutta la sua interezza la sua storia millenaria calandosi negli antichi atmosfere da riscoprire.
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