Domenica 30 ottobre 2022

Vallermosa (CA)



Il toponimo deriva dallo spagnolo hermosa e significa ‘valle bella e fertile’, in una parola ‘ridente’. Vallermosa, paese dell’Iglesiente popolato da circa duemila abitanti, è adagiata in una valle delimitata da due corsi d’acqua ai piedi del monte Cuccurdoni Mannu, sui margini orientali del massiccio del monte Linas. Dista 15 chilometri da Villacidro, trenta da Iglesias e 45 da Cagliari. Case campidanesi in mattoni d’argilla con portoni artistici impreziosiscono i rioni storici di Prazz’e cresia, Cruxi santa, Cabina e s’Ecca manna . Al centro spicca la parrocchiale di san Lucifero, risalente al XVII-XVIII secolo. In campagna, ammirerai il santuario di santa Maria, vicino a cui sorgono le terme romane (III-IV secolo d.C.). Le feste popolari sono un tripudio di colori e suoni di abiti e ritmi musicali tradizionali: il patrono è celebrato il 20 maggio, santa Maria tra 7 e 9 settembre con processione dalla parrocchiale alla chiesa campestre e scenografica fiaccolata al ritorno. La grande attrazione naturalistica è il Linas. Coperto da fitti boschi e solcato da torrenti e cascate, presenta un paesaggio alpino con cime selvagge, profonde gole e pareti scoscese di rocce risalenti a circa 300 milioni di anni fa. Tra i picchi di granito rosa e grigio, verdeggiano quasi ottomila ettari di lecceti e varie specie arboree mediterranee, come corbezzoli, lentischi e olivastri. La rigogliosa vegetazione ospita, tra gli altri, il cervo sardo e potrai sorprendere in volo l’aquila reale. Una rete di sentieri si addentra nei boschi, da percorrere a piedi, in bici e a cavallo. Nel territorio attorno a Vallermosa, vedrai colline rigogliose, tra cui quella dove sorge il parco di Gutturu Mannu (‘grande gola’), a cinque chilometri dall’abitato, un enorme canyon attraversato da un torrente e ricoperto da 35 mila ettari di foresta, una delle più grandi in Italia. È meta apprezzata da appassionati di trekking, con aree di sosta e pic-nic. Il parco è oasi faunistica: vedrai aggirarsi liberi anche daini e mufloni. Potrai anche scoprire la vita delle civiltà di un tempo in un angolo di terra dove storia e natura si sono date appuntamento. A quattro chilometri dalla foresta troverai l’area archeologica di Matzanni, che ospita una struttura muraria, tre templi a pozzo nuragici, circondati da un villaggio di 13 capanne, e le rovine di un tempio punico. Il reperto di maggior pregio rinvenuto è il bronzetto ‘Barbetta’, esposto nel museo archeologico nazionale di Cagliari. Su una collina vicino al paese sorge il nuraghe su Casteddu de Fanaris, da cui ammirerai uno scenario suggestivo. Il territorio è stato abitato sin da età nuragica e poi in epoca punico-romana, ma le origini dell’abitato risalgono a metà XVII secolo, nell’ambito delle vicende della Sardegna feudale spagnola: il marchese di Villasor, Blasco de Alagòn organizzò un massiccio trasferimento di famiglie nei villaggi spopolati di Pau Josso e Pau de Vignas. Da qui iniziò lo sviluppo urbano del paese.

PERCORSO 

La Camminata tra gli olivi di Vallermosa prevede il seguente programma:

Ore 9-11 – Passeggiata tra gli olivi (locandina)

Ore 11,30-12,30 – Racconti sotto l’ulivo centenario noto come “Sa matta di tzia Arega Tolu”

Ore 13 circa – Pausa pranzo

Ore 15 – Visita guidata e laboratorio didattico presso il frantoio “Oleificio Hermosa”

Ore 16,30 circa chiusura dell’evento

Ore 9-11 Passeggiata tra gli olivi e sosta presso ulivo centenario a cura delle Guide Ambientali CEAS (operatori: un naturalista, un entomologo, un micologo e un perito ambientale). Momento divulgativo in cui verranno descritti gli habitat naturali dell’uliveto e i tratti salienti sulla cultura dell’olio e delle produzioni locali (mandorlo e pero) a cura del CEAS di Vallermosa

Partenza:

Ore 11,30-12,30

Racconti sotto l’ulivo centenario noto come “Sa matta di tzia Arega Tolu” a cura del sig. Ettore Ibba (imprenditore agricolo in pensione proprietario dell’ulivo secolare, ex assessore all’agricoltura del Comune di Vallermosa). Si parlerà di come è cambiata l’olivicoltura negli ultimi cinquant’anni nel nostro territorio con una breve rievocazione storica sulla raccolta delle olive dal titolo “Tecniche a confronto: dalla raccolta a mano tradizionale della prima metà del novecento alle tecniche attuali”. E’ prevista la collaborazione dell’associazione per il turismo rurale “Il Sughereto” e verrà animata dai ragazzi della Consulta giovanile in abiti tradizionali.

Ore 13,00

Pausa pranzo

Degustazione di olio e/o prodotti tipici locali c/o Frantoio “Oleificio Hermosa” zona artigianale o presso l’oliveto

Ore 15, 00

Visita guidata e laboratorio didattico presso il frantoio “Oleificio Hermosa”

Ore 16,30 circa degustazioni al frantoio e chiusura dell’evento

Attività alternative verranno allestite nei locali della Sala Teatro e Casa Montis.

Passeggiata virtuale tra gli olivi

a cura delle Guide Ambientali CEAS (operatori: un naturalista, un entomologo, un micologo e un perito ambientale). Momento divulgativo in cui verranno descritti gli habitat naturali dell’uliveto e i tratti salienti sulla cultura dell’olio e delle produzioni locali (mandorlo e pero) a cura del CEAS di Vallermosa

Mostra etnografica e racconti esperienziali “La raccolta delle olive ieri, oggi e domani” e Racconti sotto l’ulivo centenario noto come “sa matta di tzia Arega Tolu”

Si mostrerà attraverso oggetti della tradizione e strumenti multimediali come è cambiata l’olivicoltura negli ultimi cinquant’anni nel nostro territorio con una breve rievocazione storica sulla raccolta delle olive dal titolo “Tecniche a confronto: dalla raccolta a mano tradizionale della prima metà del novecento alle tecniche attuali”. È prevista la collaborazione animata del sig. Ettore Ibba (imprenditore agricolo (imprenditore agricolo in pensione proprietario dell’ulivo secolare, ex assessore all’agricoltura del Comune di Vallermosa).

L’evento è organizzato con la collaborazione di CEAS, PROLOCO, FRANTOIO HERMOSA, ASSOCIAZIONE IL SUGHERETO TURISMO RURALE, CONSULTA GIOVANILE e privati cittadini sia per l’uso dei costumi che delle attrezzature agricole.

Itinerario

 Tempo di percorrenza: 2h
 Lunghezza del percorso: 5km
 Difficoltà: facile
 Luogo di partenza: Piazza Don Aldo Piga, di fronte alla Biblioteca Comunale, Vallermosa Dotato di area parcheggio
 Orario di partenza: 9.00
 Info: veterpasini@gmail.com
 Telefono: 3456289830

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