Domenica 27 ottobre 2019
in 125 città dell'olio italiane

Camminata tra gli olivi, ora sono 125 le città dell’olio

Sono diventate 125 strada facendo le Città dell’olio che in tutta Italia partecipano alla terza edizione della Camminata tra gli olivi, promossa dall’Associazione nazionale Città dell’olio. Il numero dei Comuni che offrono un’esperienza immersa nel paesaggio degli oliveti testimonia del successo e della vitalità di un evento che sposa la formula del turismo sostenibile e del racconto di un sapere genuino, legato al territorio e alla qualità di un prodotto autentico. Domenica 27 ottobre dunque tutta l’Italia sarà in cammino per scoprire nuovi itinerari e nuove suggestive passeggiate nell’Italia dell’olio extravergine e anche per festeggiare i 25 anni delle Città dell’olio.

“Offrire un prodotto autentico, di alta qualità e saperlo raccontare significa percorrere una strada che sicuramente incontra il turista e i suoi desideri – sottolinea Enrico Lupi, presidente delle Città dell’Olio – I Comuni che con noi organizzano la giornata lo hanno capito benissimo. Il turismo d’esperienza è in continua crescita nel nostro Paese e rappresenta un patrimonio per le economie locali, con la riscoperta di una civiltà olivicola millenaria, identità e radice storica delle nostre Città dell’Olio”.

Nel 2018 infatti il 37% dei turisti ha visitato un frantoio, mentre il 69% ha dichiarato di volerlo fare. Sono dati presentati da Roberta Garibaldi nel suo Rapporto sul turismo enogastronomico italiano, dati che testimoniano una crescita potenziale di enorme valore economico per i territori e per la produzione dell’olio. E la Camminata tra gli olivi rappresenta un’occasione anche per raccontare storie avvincenti, offrire esperienze enogastronomiche indimenticabili e incontrare chi vive ogni giorno in oliveto. L’obiettivo alla fine è rafforzare il  legame con la cultura dell’olio che rappresenta un patrimonio unico in Italia, diverso da regione a regione, da paese a paese.

17 le regioni italiane – dalla Lombardia alla Sardegna –che hanno aderito al grande evento 2019. Passeggiate, degustazioni. visite ai luoghi e al patrimonio artistico e culturale delle città. Ogni Comune si è rimesso al lavoro e ha selezionato un percorso tra gli olivi con caratteristiche uniche storiche e ambientali e per la terza volta saranno tante le opportunità per camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, con eventi dedicati a famiglie e appassionati.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi 330 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole. 

Info www.camminatatragliolivi.it


La Camminata tra gli olivi 2019, un viaggio nel paese verde

Hanno risposto all’appello e sono 124 le città che daranno vita alla terza edizione della Camminata tra gli olivi. L’appuntamento è fissato per domenica 27 ottobre fra colline, sentieri, terrazze e borghi di fascino. Insieme all’Associazione Nazionale Città dell’Olio, saremo in cammino per scoprire nuovi itinerari e nuove suggestive passeggiate nell’Italia dell’olio extravergine e anche per festeggiare i 25 anni delle Città dell’olio.

E proprio nell’anno di questo importante anniversario la Camminata tra gli olivi ha ottenuto un prestigioso riconoscimento dalla Fondazione The Routes of the Olive Tree che ha sede a Kalamata in Grecia: il premio onorario Raccomandato dalle Strade dell’Olivo del Consiglio d’Europa. È l’inizio di una collaborazione che punta a iniziative comuni finalizzate alla promozione della cultura dell’olivo nel Mediterraneo. 

“La Camminata tra gli Olivi è un evento che continua a sorprendere per la capacità che ha di coinvolgere migliaia di persone a dimostrazione del fatto che il turismo dell’olio è un asset strategico delle nostre economie locali”, sottolinea Enrico Lupi, presidente delle Città dell’Olio.

Ogni Comune si è rimesso al lavoro e ha selezionato un percorso tra gli olivi con caratteristiche uniche storiche e ambientali e per la terza volta dal Trentino alla Sicilia saranno tante le opportunità per camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, con eventi dedicati a famiglie e appassionati, attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde. 

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi 329 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole. 

 

Info www.camminatatragliolivi.it


Camminata tra gli olivi, viaggio nel paesaggio italiano dell’olio

Un passo dopo l’altro, alla scoperta di piante secolari e di un mondo antico, dove l’eccellenza di un prodotto modella l’identità stessa del paesaggio. La Camminata tra gli olivi vuole essere tutto questo e nell’Anno del Cibo Italiano riportare alla ribalta, con la seconda edizione domenica 28 ottobre, la qualità e il valore dell’olio extravergine, degli olivicoltori e dei territori.

La manifestazione è stata presentata oggi a Roma, al Ministero dei Beni Culturali, alla presenza di Francesco Palumbo, direttore generale del MiBACT, di Enrico Lupi, presidente dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio, e di Carlo Cambi, giornalista e scrittore consulente di Rai Uno Linea Verde.

Lanciata l’anno scorso dall’Associazione Nazionale Città dell’olio, la Camminata ha avuto infatti nel 2017 oltre 20.000 partecipanti agli eventi organizzati da 121 Comuni in 18 Regioni, trasformandosi da subito in driver turistico nazionale.

“Un successo che ci ha regalato la conferma di una scelta e la responsabilità di un percorso che intreccia il valore delle coltivazioni e dei prodotti e la preziosa passione dei loro custodi, gli olivicoltori – ha affermato con decisione il presidente delle Città dell’olio Enrico Lupi – Chi cura e chi visita questi luoghi rappresenta ugualmente un investimento per il futuro economico e turistico del nostro paese. Al nostro impegno, rinnovato con l’edizione 2018 della Camminata che si annuncia ancora più ricca di eventi e imperdibili scoperte, si affianca quello delle autorità italiane ed europee”.

“La sfida che abbiamo di fronte è generare innovazione nel turismo italiano. L’idea di cibo deve diventare una ‘chiave’ per leggere i diversi territori italiani, le persone che vi abitano e che coltivano e producono grazie a queste terre. Introducendo così una dinamica di relazione tra turista, cittadino e produttore”, aggiunge Francesco Palumbo.

Creare occasioni per conoscere l’olivo, l’olio e i territori ed anche occasioni di incontro con chi produce questo ‘oro verde’ d’Italia, è l’obiettivo della Camminata tra gli olivi, quest’anno organizzata in 123 Comuni e 18 Regioni con nuovi itinerari nei suggestivi paesaggi dell’olio e degustazioni con l’extravergine grande protagonista nell’Anno del Cibo Italiano. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio è convinta che lo sviluppo dei territori olivetati può e deve essere strettamente legato a quello dell’oleoturismo, proprio perché, se ben organizzato, il turismo dell’olio può incrementare la competitività dell’olivicoltura tradizionale, diventando una risorsa per l’ambiente, il territorio e i produttori. Scommettere sulla sinergia fra prodotto agricolo e marketing territoriale significa contribuire allo sviluppo di uno dei principali asset economici del nostro Paese. Il turismo enogastronomico è già una realtà di tutto rispetto in Italia, cresciuta del 10% nel solo 2017 (Food Travel Monitor) con 110 milioni di presenze nelle strutture ricettive (Isnart-UnionCamere), un turista straniero su due che giunge in Italia attratto da cibo e vino insieme a città e opere d’arte (Ipsos 2017) e quasi un italiano su tre che negli ultimi tre anni ha viaggiato per prendere parte a un’esperienza enogastronomica (Rapporto Turismo enogastronomico italiano 2018 – Fondazione Qualivita). Insomma, come sostiene lo studioso spagnolo Juan Vilar, destagionalizza-re l’attività e creare un forte legame con i propri clienti-fruitori-consumatori del prodotto, rendendoli nel contempo anche turisti, è un’opportunità concreta per le aziende, che possono contare sul già consolidato settore di turismo di livello culturale e fascia di reddito medio-alti.

I 123 Comuni che hanno raccolto l’invito di Città dell’Olio stanno preparando incontri, itinerari, degustazioni dal Trentino alla Sicilia, selezionando un percorso con caratteristiche uniche storiche e ambientali. Per scegliere il proprio itinerario o solo per saperne di più basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it per scaricare subito il programma della giornata e trovare notizie sul territorio, il paesaggio, la storia. E c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi che potrà essere utilizzato anche per postare foto dei luoghi e degli eventi così da creare una vera e propria community della giornata.

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.


CONFERENZA STAMPA – 2° Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi

Giovedì 11 ottobre alle 12.00 a Roma presso la Sala Spadolini del Ministero dei Beni Culturali (Via del Collegio Romano, 27) si terrà la conferenza stampa di presentazione della 2° Giornata nazionale della Camminata tra gli Olivi. Interverranno il presidente dell’Associazione nazionale Città dell’Olio Enrico Lupi, il giornalista enogastronomico Linea Verde RAI Carlo Cambi, il Direttore Generale Turismo del Ministero dei Beni Culturali e del Turismo Francesco Palumbo.


La Camminata tra gli olivi 2018, nell’anno del cibo italiano

Migliaia di passi hanno percorso i dolci sentieri di collina, migliaia di mani hanno sfiorato i tronchi scolpiti dai millenni, migliaia di occhi curiosi e affascinati hanno osservato le fronde argentate mosse dal vento. Quelli dei tanti, tantissimi partecipanti alla prima edizione della Camminata tra gli olivi, che quest’anno, domenica 28 ottobre, torna, nell’anno dedicato al cibo italiano, per proporre nuovi itinerari e nuove suggestive passeggiate nell’Italia dell’olio extravergine.

Sono già oltre 120 in tutta Italia le città che hanno raccolto l’invito dell’Associazione Nazionale Città dell’Olio per proporre incontri, itinerari, degustazioni nella cornice di un evento che con la prima edizione si è subito trasformato in un driver turistico nazionale, come ha testimoniato la stampa autorevole del settore. Dal Trentino alla Sicilia dunque saranno tante le occasioni per camminare circondati dal suggestivo paesaggio degli olivi, con itinerari dedicati a famiglie e appassionati alla scoperta del patrimonio olivicolo italiano, attraverso paesaggi legati alla storia ed alla cultura dell’oro verde.

Come l’anno passato ogni Comune ha selezionato un tragitto tra gli olivi con caratteristiche uniche storiche e ambientali, con un occhio di riguardo al principe della tavola mediterranea, l’olio extravergine, grande protagonista nell’Anno del Cibo Italiano, che vede anche il turismo enogastronomico crescere con un trend deciso. I turisti del settore toccano ormai il 30% con una crescita di quasi il 10% rispetto al 2016 (Food Travel Monitor).

L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi oltre 320 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) tutela il territorio olivicolo e si batte per la valorizzazione dei paesaggi e per l’inserimento di aree territoriali olivicole nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole. 


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